Sono tre le caratteristiche che più apprezzo
in questo fondotinta dell’Avon: l’erogatore, la coprenza e la capacità di non
ostruire i pori e far respirare la pelle. Ciò che mi piace meno, invece, è il
fatto che sia una confezione di vetro perché se dovesse cadere a terra potrebbe
fare danni. Ma per ovviare a questo inconveniente basta fare un po’
d’attenzione.
Ha un nome piuttosto
ambizioso – Calming Effects, Fondotinta Antistress Effetto Luce – e che è tutto
un programma.
L’anti stress che promette è rivolto alla pelle, non certo allo stress di donne
che corrono tutto il giorno e si dividono tra lavoro, casa, figli o magari
studio, esami e tutto il resto! Anti stress per la pelle perché anche se
piuttosto coprente non appesantisce la pelle del viso, la fa respirare. Questa
è la sensazione che ho avuto io e che continuo ad avere anche se, devo
ammetterlo, spero tanto di andare verso la bella stagione ed iniziare di
prendere un po’ di sole per sostituire l’abbronzatura naturale con il
fondotinta.
L’effetto luce è, forse, la promessa più
ambiziosa. Perché donare radiosità alla pelle non è cosa facile e, soprattutto,
non credo che sia possibile donare luminosità in assoluto, a tutti i tipi di
pelle. Ovviamente io porto la mia esperienza. Più che una pelle luminosa ogni
volta che uso questo fondotinta ho l’impressione di avere un aspetto curato,
senza il classico effetto mascherone che spesso si ha con fondotinta troppo
pesanti, senza zone lucide, senza tracce sui vestiti.
Se a tutto questo aggiungiamo anche la comodità d’uso che deriva dal fatto di
avere un erogatore che permette di avere sempre la giusta dose di prodotto tra
le dita devo dire che il quadro è completo. O quasi. Dico quasi perché manca un
riferimento alla coprenza e alla fluidità del fondotinta in oggetto.
Non mi piace abituare la pelle ad un uso prolungato dello stesso prodotto per
questo anche per quanto riguarda i fondotinta ne ho usati diverti per marca,
caratteristiche e tonalità. Mi è sempre piaciuto conoscere le novità,
sperimentare prodotti nuovi e avere una panoramica il più possibile ampia tra
cui scegliere. Questo fondotinta è uno di quelli che ho acquistato un bel po’
di tempo fa e che ho ripreso di recente dopo averlo alternato con altri.
Coprente. Lo trovo coprente
al punto giusto. Non è eccessivamente pesante ma il viso, una volta stesa la
giusta quantità di fondotinta, è levigato, omogeneo nel colore, non appesantito
e con un tocco di cipria – che aiuta a fissarlo meglio – si riescono anche a
coprire piccole imperfezioni come possono essere macchie del viso, lentiggini o
anche piccoli brufoletti nel caso della pelle più giovane. Al momento sto
usando una tonalità più scura del solito e appena l’ho vista ho subito pensato
di aver sbagliato acquisto. Si tratta della tonalità Honey che è una delle più
scure. Di questo fondotinta si possono scegliere cinque tonalità e credo
proprio di aver beccato se non la più scura quella immediatamente precedente. A
questo proposito devo dire che un limite di prodotti che si vendono per
catalogo è proprio rappresentato dalla difficoltà di capire le tonalità giuste
per la propria pelle se la presentatrice da cui si compra non è munita di
campioncini. Sulle pagine del catalogo si può avere solo un’idea approssimativa
della tonalità così come nel catalogo dei colori, che di solito ha le pagine
più lucide e rende un’idea ancora diversa da quella del catalogo. L’ideale
sarebbe poter avere a disposizione i campioncini per scegliere oppure, se la
presentatrice è ben fornita di prodotti ad uso dimostrativo, il massimo sarebbe
poter vedere il prodotto “dal vivo” e provarlo (consiglio sul viso, non sul
palmo della mano perché l’effetto è diverso). Ma si tratta di un sogno: i prodotti
Avon sono tantissimi e pensare che una presentatrice li abbia tutti da far
vedere è pressoché impossibile e me ne rendo conto.
Quando ho provato questo fondotinta mi sono
subito resa conto della differenza con il precedente colore usato. Decisamente più
scuro. La sorpresa, però, l’ho avuta stendendo il fondotinta con la mia
tradizionale spugnetta. Appena lo si finisce di stendere sul viso non si ha un
brutto effetto visto che il colorito è omogeneo e senza particolari “stacchi”
con la carnagione naturale. Un pregio di questo fondotinta, credo, dovuto
proprio al fatto che fa respirare la pelle, non la opprime e non la
appesantisce tanto che anche un colore leggermente più scuro non è affatto
pesante nemmeno sulla carnagione chiara. Io di solito completo l’opera con un
velo di cipria e il risultato mi soddisfa in pieno.
La confezione ha un piccolo
erogatore che ritengo molto molto comodo per avere sulla spugnetta la giusta
quantità di prodotto senza esagerare. Un erogatore che – lo dico per esperienza
con la confezione precedente – permette di utilizzare tutto il fondotinta
presente nella confezione tranne che una piccolissima quantità che resta
depositata sul fondo. Il tubicino interno, quello che permette al fondotinta di
fuoriuscire dall’erogatore, è sottile e piuttosto lungo per cui arriva fino al
fondo della confezione. Non è un dettaglio superfluo visto che a volte capita
che pur pigiando sull’erogatore – in altri prodotti – non esca più nulla perché
il tubicino non arriva fino alla fine della confezione.
La boccettina è contenuta in una scatolina di
cartone nero dove sono scritti, di lato, gli ingredienti… Li risparmio perché
sono moltissimi e scritti in caratteri davvero minuscoli così come minuscoli
sono i caratteri usati per descrivere il prodotto, sul retro della scatola.
Descrizione fornita in tantissime lingue ma si fa un po’ di difficoltà a
cercare l’italiano visto che non è per niente il primo della lista – pur
essendo un prodotto distribuito in Italia – e si fa davvero fatica a leggere,
soprattutto se la vista non è più quella di quando eravamo ragazzine!
Non è un prodotto testato
sugli animali. Credo che sia un prodotto adatto anche a chi ha la pelle
delicata. L’effetto prodotto è molto naturale se si riesce a non esagerare con
le quantità. Se si applicano strati eccessivi l’effetto del fondotinta,
qualunque esso sia, sarebbe simile a quello di una gettata di cemento!!!
Nessun commento:
Posta un commento